Presso Teatro Fassino di Avigliana, ore 21.00, Elio Germano e Teho Teardo portano sul palco “Viaggio al termine della notte”, ci Céline. Uno straordinario racconto tra musica e parole, con due dei maggiori interpreti della musica e del cinema italiano.
Non è un caso che Borgate dal vivo abbia scelto la Valle di Susa e la straordinaria cornice di Avigliana, per portare questo spettacolo. Elio Germano è amatissimo, tra queste montagne. Il suo sarà come un ritorno a casa. Anche i temi dei brani di Céline, che trattano di marginalità, sono in linea con i temi del festival, che vuole difendere e valorizzare zone considerate periferiche, come la stessa Valle di Susa, da sempre terra di confine e di passaggio.
Lo spettacolo è a pagamento (12 €). Biglietti in prevendita su www.ticket.it e acquistabili la sera dello spettacolo direttamente in teatro.
Inizialmente era previsto in Piazza Conte Rosso, ma le nuove normative sulla sicurezza, unite a un taglio corposo da parte di una delle fondazioni che sostengono il festival, hanno spinto per questa scelta. Una scelta comunque volta anche a rendere sostenibile e duraturo un progetto nato e condiviso dal basso, nato grazie al crowdfunding. Ancora una volta quindi, sarà il pubblico a essere protagonista e rendere possibile spettacoli di rara bellezza come “Viaggio al termine della notte”.
Elio Germano e Teho Teardo portano in scena “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.
Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, tra gli attori italiani più apprezzati e originali del momento, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del Viaggio al termine della notte di Céline, restituendo in una partitura inedita la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove possibilità espressive nell’incontro con archi, chitarra ed elettronica. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico nel quale le immagini evocate dal testo interpretato da Germano si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo, in un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. Ed è in quel suono che Teardo crea un ambiente nel quale la voce di Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra, a contatto con una miseria morale prima ancora che umana.
Dal "Diario di viaggio 2018"
Grazie mille per averci invitati qui. Tornerò a trovarvi e a fare un tuffo in uno a caso dei due laghi. Baci.
(Teho Teardo, Avigliana, TO, 5 luglio 2018)
Immagini prodotte da: Edoardo Pivi, Francesco Piperis
Video realizzato da Edoardo Pivi.