Borgate dal vivo torna in Liguria, a Triora (IM), per uno spettacolo magnetico in Piazza della Chiesa.
L'attore Stefano Cavanna porta in scena "Streghe, Masche, Donne" e racconta così il suo spettacolo:
"Cosa ti aspetti in fondo da uno spettacolo in cui si parla di Streghe, o per meglio dire, Masche, o per dirla tutta, Donne?
Per cui, una volta seduto in sala, non metterti troppo comodo. Potreste avere l’onore di alzarti e sperimentare sulla tua pelle il potere della “fisica”. Sul palco ci sarò io, un uomo dai capelli rossi, mancino, con un preciso compito, lasciatomi - forse - da una Masca. Cercheremo di rispondere alle
domande chiave dell’esistenza attraverso la storia delle Masche.
Chi sono? Cosa fanno? Dove sono finite?
E chissà che non si scopra che le risposte a queste domande potrebbero tornare utili per rispondere alle nostre…
Una dopo l’altra, le storie della tradizione piemontese narrate sul palco, mostreranno una strada che, percorsa a ritroso, conduce fino agli albori dell’umanità, quando tutto ebbe inizio, quando le due creature complementari, uomo e donna, compresero la loro diversità e il loro potere.
Molte cose sono cambiate da quel giorno, ma molte altre, le peggiori, come l’ignoranza, la superstizione, la paura per il diverso, sono rimaste immutate o, per meglio dire, si sono evolute di pari passo con il pensiero umano, seguendo nuove e più sottili strade di crudeltà. Dunque le masche saranno per sempre condannate dalle storie che le vedono come protagoniste… O riusciranno a prendersi una rivincita, dopo secoli di tormenti?"
Lo spettacolo nasce dalla suggestiva tradizione della “Veglia”, dai racconti e dalle riflessioni di autori come Maria Tarditi, Donato Bosca, Marco Aime, Marco Andreis.
In passato, quando non c’era la televisione, gli abitanti dei paesi si riunivano nelle stalle per stare al caldo e scambiarsi le notizie – o i pettegolezzi – più recenti, e, soprattutto, raccontarsi storie. Sul palco la luce calda ricorda quella delle lampade a petrolio e delle fiamme dei camini, e l’attore, raccontando una storia dopo l’altra, ricrea l’atmosfera delle veglie.
Non ci sono solo storie, tuttavia. Le metafore si fanno mezzo per rispondere alle grandi domande dell’umanità.
Un viaggio in quei secoli bui. Inspirare ingiustizia ed espirare luce e verità" (Marika Lovecchio)
Immagini prodotte da: Federico Milesi