Picasso. L'inventore del '900
Con Fabrizio Bordignon
Drammaturgia di Alessandra Pizzi
Domenica 21 luglio 2024, ore 21.30
Exilles (TO), Forte di Exilles
Biglietto a prezzo speciale: 5€ disponibile in cassa dalle 20:00
Biglietto intero: 15€ + d.p.
Ridotto (Promo Revejo, Abb. musei, Over 65, Under 18): 12 + d.p.
Scopri le convezioni e le riduzioni.
Prevendite disponibili su Vivaticket
Eccentrico, ironico (a tratti), rivoluzionario. Nacque a Málaga nel 1881 ed è considerato uno dei più grandi
pittori del Ventesimo secolo. Stiamo parlando di Pablo Ruiz, meglio conosciuto come Picasso: decise di
adottare il cognome materno, «più sonoro con quella doppia s», come raccontava, e perché voleva ribadire
la propria indipendenza artistica nei confronti del padre, anch’egli pittore. Picasso è un artista eclettico e la
sua carriera attraversa quasi tutto il secolo.
Genio senza fine, pittore fuori da ogni schema e scultore talentuoso, Pablo Picasso è stato uno dei più
importanti uomini del ‘900, capace di rivoluzionare l’arte e, di conseguenza, il modo in cui le persone
vedono ilmondo intorno a loro.
Che cosa ha dato Picasso al Novecento? È stato il più grande tra gli innovatori o l’ultimo dei grandi pittori
che eredita la grandezza del passato? Su Picasso si concentra la nostra idea di arte moderna, eppure altri
artisti, da Kandinsky a Duchamp a Mondrian, hanno rivoluzionato in modo ben più radicale i canoni
artistici. Picasso certamente ha scardinato i codici estetici, l’idea stessa di “bellezza”
, ma in fondo dipingeva
con il piglio di un pittore classico. Altro tema importante è stato l’impegno di Picasso in politica, l’arte come
testimonianza.
Personaggio controverso, noto per il suo impegno civile e per la sua idea di pace, che non ha mancato di
raccontare nella sua lunga carriera artistica. Altrettanto noto per il turbolento rapporto con le donne, su
“muse” come usava definirle, ma anche vittime della sua gelosia e delle sue ossessioni.
In occasione del 50esimo anniversario della morte di Picasso, Ergo Sum Produzioni propone uno spettacolo
singolare che unisce la forza visiva dell’arte e il potere evocativo della narrazione.
Fabrizio Bordignon, uno tra i più’ interessanti nuovi interpreti del panorama attoriale nazionale offre ilsuo
tributo emozionante all’artista che, meglio di chiunque altro, ha saputo raccontare il 900 e la modernità.
Lo spettacolo, grazie al supporto delle immagini, ci porta dentro le opere di Picasso, e a spasso nel secolo
più "breve" e più "grande" della storia. Lo spettacolo è tout public ma è particolarmente indicato per i
giovani studenti degli istituti d’arte, delle accademie di belle arti e simili.
“I miei quadri, finiti o no, sono le pagine del mio diario e sono validi in quanto tali. Il futuro sceglierà le
pagine che preferirà. Non spetta a me di farlo. Io ho sempre operato per il presente”. Così parlava Pablo
Picasso , il più grande artista delsecolo di creazione o distruzione, di odio e amore, di collettività e di
solitudine. Picasso racconta la sua storia e con essa la storia del suo tempo.