Mauro Corona nasce a Pinè, in provincia di Trento, da una famiglia originaria di Erto (PN), dove rientrerà alcuni anni dopo la nascita. Sono soprattutto i nonni a crescere lui e i fratelli finché, a seguito del crollo della diga del Vajont, viene mandato in collegio a Pordenone. Insofferente alla rigida disciplina del collegio, è tuttavia proprio grazie ad alcuni insegnanti che si avvicina alla letteratura. Dopo il servizio militare e anni di duro lavoro in una cava di pietre, riprende a scolpire il legno, attività che aveva appreso da bambino insieme al nonno. In parallelo si dedica all’arrampicata, attrezzando vie di scalata in Italia e partecipando a spedizioni dalla Groenlandia alla California. I primi racconti vengono pubblicati sul quotidiano “Il Gazzettino” grazie a un amico giornalista. Nel 1997 esordisce a livello editoriale, con una carriera che da allora continua in modo regolare, mentre il primo amore per la scultura torna in vita quando viene ispirato dalle forme che lo colpiscono durante le passeggiate tra i boschi della Val Vajont.