Sabato 03 Dicembre
21:00 - Teatro Fassino di AviglianaVia IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO
TeatroLa giovinezza è sopravvalutata
Teatro
Dettagli evento
Ingresso
LA GIOVINEZZA È SOPRAVVALUTATA
con Paolo Hendel
Sabato 03 dicembre 2022, Ore 21.00
Teatro Fassino di Avigliana, Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO
Ingresso 15€
Ridotto 10€ (over 65, Under 18)
Biglietti disponibili in prevendita o in cassa la sera dello spettacolo (apertura biglietteria ore 20.00)
Prevendite attive su Vivaticket
Per ulteriori informazioni scrivere al numero 388 425 1228
LA GIOVINEZZA È SOPRAVVALUTATA
con Paolo Hendel
Sabato 03 dicembre 2022, Ore 21.00
Teatro Fassino di Avigliana, Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO
Ingresso 15€
Ridotto 10€ (over 65, Under 18)
Biglietti disponibili in prevendita o in cassa la sera dello spettacolo (apertura biglietteria ore 20.00)
Prevendite attive su Vivaticket
Per ulteriori informazioni scrivere al numero 388 425 1228
Descrizione
LA GIOVINEZZA È SOPRAVVALUTATA
con Paolo Hendel
di Paolo Hendel e Marco Vicari
regia Gioele Dix
scene Francesca Guarnone
musiche Savino Cesario
produzione Agidi
“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei.”
Paolo Hendel
Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a modo suo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”. Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, inuna risata liberatoria.
LA GIOVINEZZA È SOPRAVVALUTATA
con Paolo Hendel
di Paolo Hendel e Marco Vicari
regia Gioele Dix
scene Francesca Guarnone
musiche Savino Cesario
produzione Agidi
“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei.”
Paolo Hendel
Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a modo suo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”. Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, inuna risata liberatoria.
