con Fabio Genovesi
Mercoledì 11 agosto 2021, ore 21.00
Villa Favarelli, Viale Giacomo Matteotti, 151, 18100 Imperia
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria compilando il form qui sotto.
Torna la collaborazione tra Borgate dal Vivo e Due Paole in Riva al Mare, dalle vette delle Alpi fino alle spiagge di Imperia. Nel dettaglio, l’evento sarà ospitato dalla suggestiva Villa Faravelli. Fabio Genovesi presenta il suo ultimo libro “Il calamaro gigante” (Feltrinelli, 2021), in dialogo con Alessandro Barbaglia.
Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo “la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante”. Forse perché appena sotto, e poi giù fino agli abissi, c’è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci assurda, impossibile. Come per secoli è sembrata impossibile l’esistenza del calamaro gigante, il mostro marino che ha mosso alla sua ricerca gli esploratori più diversi. Come il sacerdote Francesco Negri, che nel 1663 a quarant’anni compiuti parte da Ravenna per la Scandinavia misteriosa, diventando il primo viaggiatore a raggiungere Capo Nord. O come il capitano Bouyer dell’Alecton (a cui si ispirerà Jules Verne per scrivere Ventimila leghe sotto i mari), che mentre naviga verso la Guyana nota all’orizzonte qualcosa di inaudito: è la prima testimonianza del calamaro gigante, dei suoi occhi enormi e intelligenti, dei tentacoli come terribili serpenti marini avvinghiati alla nave. Ma nessuno gli crederà. Sono pochi infatti gli scienziati che ascoltano le parole degli uomini di mare – naviganti, pescatori, indigeni... –, i più le credono bugie da marinai o allucinazioni collettive: quel che hanno visto contraddice tutte le teorie che abbiamo scritto finora, e quindi non l’hanno visto. Fabio Genovesi racconta la vera storia di questo impossibile, del calamaro gigante e di chi lo ha cercato a dispetto di tutto, insieme a mille altre storie che come tentacoli si stendono dall’oceano a casa nostra. Ricordandoci che viviamo su un pianeta dove esistono ancora i dinosauri, come il celacanto, o animali come gli scorpioni che sono identici e perfetti da quattrocento milioni di anni, invitandoci così a credere nell’incredibile, e a inseguire i nostri sogni fino a territori inesplorati. E lo fa mescolando le vite di questi esploratori stravaganti e scienziati irregolari – tra cui la pioniera Mary Anning, “colei che da sola ha cambiato la storia della Terra”, e del suo cagnolino Tray –, alla storia privata di sua nonna Giuseppina, che a cena parlava con il marito morto da anni, della compagna delle medie che un giorno smette di camminare per non pestare le formiche, della bambina nata per un appuntamento mancato in gelateria. Ne emerge un pianeta che sembra una grande follia, ma se smettiamo di sfruttarlo e avvelenarlo, se smettiamo di considerarci un gradino sopra e capiamo di essere mescolati al tutto della Natura, ecco che diventiamo anche noi parte di questo clamoroso, smisurato prodigio, mentre su queste pagine navighiamo alla sorprendente, divertente, commovente scoperta delle meraviglie del mondo, e quindi di noi stessi.
Fabio Genovesi
È scrittore, nato a Forte dei Marmi (LU) dove vive.
Ha scritto il romanzo "Versilia Rock City" (Transeuropa, 2008, nuova edizione Mondadori, 2012) e il saggio cult "Morte dei Marmi" (Laterza, 2012).
"Esche vive" (Mondadori, 2011), suo secondo romanzo, è stato tradotto in più di nove Paesi.
Sempre con Mondadori pubblica i romanzi "Tutti primi sul traguardo del mio cuore" (2013), "Chi manda le onde" (2015) e "Il mare dove non si tocca" (2017), "Rolando del camposanto" (2019), "Cadrò, sognando di volare" (2020). Nel 2021 esce per Feltrinelli "Il calamaro gigante".
Collabora inoltre con il «Corriere della Sera», «Vanity Fair» e «Il Tirreno».
Scrive soggetti per il cinema, spettacoli teatrali, reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e ha tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson.
Nel 2015 Genovesi, grazie a 2Chi manda le onde" è il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani, iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Il romanzo è anche entrato nella cinquina dei titoli finalisti dell'edizione maggiore dello Strega, lo stesso anno.
Per accedere all'evento sarà necessario un documento di riconoscimento e il relativo Green Pass in corso di validità, tutti i dettagli nella pagina dedicata aggiornata con le ultime indicazioni.