Domenica 18 Agosto

12:00 - Forte di Exilles
Via degli Alpini, 10050 Exilles TO, Italia

Exilles Extra Food

Degustazione

I birrifici della Val di Susa in mostra al Forte


Dettagli evento

Ingresso

Exilles Extra Food

Le birre della Val di Susa

Nasce Exilles Extra Food, un progetto dedicato alla conoscenza delle aziende produttrici enogastronomiche della Val di Susa volto a valorizzare la ricchezza e diversità dei produttori locali. 

 

Domenica 18 agosto 2024 | Orario di esposizione: dalle 12:00 alle 18:00

Exilles (TO), Forte di Exilles

I birrifici coinvolti:

Birrificio Filodilana
Birrificio San Michele
Birrificio Soralamà

 

Ingresso gratuito

Descrizione

Il Birrificio Filodilana nasce nel 2016 per volontà del birraio Matteo, home-brewer di lunga data, e si affaccia al mondo della birra artigianale come beer firm. Dal 2019 possiede il proprio impianto di produzione ad Avigliana, in bassa Val di Susa. 

Il filo di lana era usato, prima dell’invenzione del fotofinish, per stabilire il vincitore nelle gare di atletica. Un filo veniva teso sulla linea d’arrivo ed osservando il punto in cui veniva spezzato era possibile determinare il corridore vincente.

Filodilana si ispira a questa filosofia nella passione per gestire questo prodotto e nell’intenzione per farlo andare a tutta velocità, sperando di spuntarla, come nelle gare di corsa, sul filo di lana.

Il processo produttivo è legato a filo doppio al territorio: senza pregiudizi sugli stili, utilizza spesso ingredienti stagionali tipici del Piemonte.

Filodilana è una piccola realtà: la disponibilità delle birre dipende da quella delle materie prime e dai limiti produttivi e di cantina.

 

Collocato in un antico edificio del 1860, il birrificio San Michele è immerso nel verde e abbracciato dalle fonti del monte Pirchiriano, ai piedi della Sacra di San Michele: un habitat che per sua natura e purezza permette di ottenere un prodotto di eccellenza. Il birrificio nasce nell’ottobre del 2010 dalla passione del suo fondatore, Bruno Gentile, per la birra artigianale. In particolare, nasce dal suo desiderio di far conoscere il gusto della vera birra, quella viva e cruda. La scoperta della birra artigianale, effettuata da Bruno grazie ad alcuni viaggi nel nord Europa, avviene in anni in cui la birra artigianale in Italia era praticamente sconosciuta. L’obiettivo diventa quindi quello di creare maggiore consapevolezza e di sfatare luoghi comuni sulla bevanda. Bruno inizia così a studiare, approfondire e sperimentare quello che un vecchio mastro birraio gli aveva raccontato, e a concretizzarlo poi nel birrificio.

La filosofia del San Michele è quella di una produzione che parte dagli elementi base per ottenere una birra d’eccellenza che, con materie prime ecosostenibili e naturali, esalti i sensi. Il metodo di produzione artigianale è senza filtratura e senza pastorizzazione, utilizza acqua di montagna, prodotti di qualità e in parte la produzione diretta biologica dei basilari orzo e luppolo.

 

Il birrificio Soralamà è un birrificio artigianale indipendente e produce solo birra cruda, viva, non pastorizzata. Poiché l’acqua, componente del 95% del volume della birra, è in grado di influire sul mosto e sull’aroma delle materie prime, la scelta del comune di Vaie, in Valle Susa, come sede del birrificio Soralamà è stata fatta dopo un’indagine sulle acque della provincia di Torino. Un’acqua con queste caratteristiche di solito si trova sopra i 1.500 metri. L’acquedotto di Vaie attinge direttamente ad una fonte che presenta qualità oligominerali ottime, tanto da essere imbottigliata per un certo periodo come acqua San Michele. Questo ingrediente fondamentale rende le birre Soralamà leggere e beverine.

Gli altri ingredienti utilizzati per il catalogo sono selezionati e scelti con cura, i malti di orzo, i luppoli, ma anche le materie prime del territorio come i cereali, le spezie e il genepy che caratterizza la blanche Genny.

Nel 2024 Soralamà festeggia il suo 25° anniversario ed è tra i primi quindici birrifici per ettolitri di birra

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