Enrico Remmert è nato a Torino nel 1966.
Il suo romanzo d'esordio, Rossenotti, scoperto da Grazia Cherchi, è stato pubblicato da Marsilio nel 1997 e ha vinto nello stesso anno il Premio Chianciano e il Premio Tuscania. Nel 2002 è uscito il suo secondo romanzo, La ballata delle canaglie, finalista dell'Independent Foreign Fiction Prize e dell'International IMPAC Dublin Literary Award.
Negli anni seguenti, insieme a Luca Ragagnin, ha curato una trilogia dedicata a Bacco, Tabacco e Venere: tre libri dalle varie anime (antologie di citazioni, saggi letterari, raccolte di aforismi) tra cui il fortunato Elogio della sbronza consapevole (Marsilio, 2004).
Traduttore dall'inglese (The Muppet Show, Edizioni BD), Remmert ha inoltre collaborato con numerosi quotidiani e riviste (“La Stampa”, “Corriere della Sera”, “Rolling Stone”, “GQ”, “Slowfood”, “Lampoon”, “Satisfiction”), programmi tv e case di produzione (firmando spot, cortometraggi, documentari e collaborando alla sceneggiatura di alcuni film, tra cui Aspettando il sole di Ago Panini). Ha inoltre messo in scena spettacoli con Assemblea Teatro, Crab Teatro e con il Teatro della Tosse di Genova tra cui 2984, adattamento scenico del capolavoro di George Orwell 1984.
A fine 2010 sono usciti quasi contemporaneamente il romanzo Strade bianche, Marsilio, e la favola Il viaggio semiasciutto di Ulisse il pesce volante, Edizioni BD, scritta a quattro mani con Luca Ragagnin e illustrata da Paolo D'Altan, vincitore nel 2011 del Premio Andersen come migliore illustratore italiano. Nel 2013 l'edizione francese del romanzo Strade bianche ha vinto il prestigioso Prix Jean-Monnet davanti a Rosa Candida dell'islandese Audur Ava Olafsdottir e a Ce qu’il advint du sauvage blanc del francese François Garde.
Nel settembre 2013 è uscita per Laterza, nella collana di guide "Contromano", una nuova opera scritta insieme a Luca Ragagnin: L'acino fuggente - Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero.
Nell'autunno 2017 è uscita per Marsilio la raccolta di racconti La guerra dei Murazzi, che nel 2018 ha vinto tutti i tre più prestigiosi premi italiani dedicati alle raccolte di racconti: il Premio Chiara, il Premio Settembrini e il Premio Cocito. In trent'anni l'impresa non era mai riuscita a nessun altro libro. Nel maggio 2018 il racconto che dà il titolo alla raccolta è diventato un monologo teatrale curato da Crab Teatro e presentato, con nove repliche, al Torino Fringe Festival.
Remmert è tradotto in inglese, francese, tedesco, olandese, russo, ebraico e bulgaro.