Sabato 10 Luglio

- Borgata Paraloup
12010 Rittana (CN)

Emigranti Esprèss

Teatro



Dettagli evento

Descrizione

Emigranti Esprèss

di e con Mario Perrotta
Organizzazione Permàr

Sabato 10 luglio 2021, ore 19.00
Arena all'aperto, Borgata Paraloup, 12010 Rittana (CN)

Biglietto: 10€
Prenotazioni disponibili compilando il form qui sotto

In collaborazione con Occit'amo e Fondazione Nuto Revelli

Emigranti Esprèss
di e con Mario Perrotta
dalla trasmissione omonima per Rai Radio 2
Premio Speciale al TRT International Radio Competition del 2007

"Era il 1980. Stazione di Lecce. Ore 21 e 07. Come tutti i giorni di ogni benedetto anno, a quell'ora parte il treno degli emigranti. Nel 1980 su quel treno c'ero anch'io. E avevo appena dieci anni. E viaggiavo da solo! Una volta al mese... Adesso me lo voglio rifare quel viaggio. Voglio rivedere quelle facce, voglio risentire le loro storie, ma stavolta il treno... lo guido io”.

"Emigranti Esprèss" racconta tre tappe del lungo viaggio tra Lecce e Stoccarda via Milano, mettendo in atto un azzardo teatrale, un inseguimento ritmico tra parole e musica, per riprodurre in versione totalmente live ciò che in radio fu il frutto di ore e ore di montaggio certosino.
Pensato per la radio, "Emigranti Esprèss" fu la naturale conseguenza di un progetto nato nel 2003 finalizzato alla creazione di due spettacoli teatrali sull’emigrazione italiana del dopoguerra. Quei due spettacoli ("Italiani cìncali" e "La turnàta") sono stati un po’ la mia fortuna, mi hanno fatto conoscere
nell'ambiente teatrale e quel successo generò altre occasioni prima inimmaginabili. Tra queste, la possibilità di pensare una trasmissione per Radio 2 Rai e, in seguito, un romanzo per Fandango Libri. In quegli anni insomma, molte cose sono accadute, tutte molto in fretta, e per poterle tenere tutte assieme
senza che prendessero il sopravvento diventando un produrre senza meta, ho dovuto spesso fare appello col pensiero alla radice di quel mio interesse per l’emigrazione: i miei viaggi di bambino sul treno degli emigranti, il ricordo dei loro sguardi "di partenza" e quelli "d'arrivo" e poi, dopo molti anni, il mio tornare sulle loro tracce alla ricerca dei racconti di quella gente, racconti fissati per sempre su centinaia di audiocassette: 150 ore di interviste, raccolte tra il 2002 e il 2003 mentre preparavo il primo dei due spettacoli.
Agli emigranti e alle loro vite coraggiose ho dedicato tutti quei successi e ancora oggi continuo ad arricchire quel progetto con nuovi esiti, l'ultimo dei quali è il debutto nel 2012 di "Opera Migrante", un componimento lirico originale per il Teatro Lirico di Spoleto, di cui ho curato testo e regia. Non so dove
ancora mi porterà questo capitolo mai chiuso del mio percorso di uomo di teatro, ma so che manca all'appello il cinema ed è di pochi giorni fa la proposta italo-svizzera di lavorare a un'ipotesi cinematografica de La Turnàta. Insomma: senza fine. (Mario Perrotta)

Mario Perrotta, autore, attore e regista teatrale, è considerato una delle voci più significative del panorama teatrale italiano.
Le sue drammaturgie dal forte impatto civile, da lui stesso dirette e interpretate in Italia, sono tradotte e messe in scena anche all'estero in diverse lingue e in contesti importanti tra i quali il Festival d’Avignone e il New York Solo Festiva Festival (Premio come Migliore drammaturgia straniera nel 2018).
Finalista per nove volte agli Oscar del teatro italiano, i Premi Ubu, vince nel 2011, 2013 e 2015 come interprete, drammaturgo, e regista di progetti articolati con centinaia di artisti coinvolti.
Vince anche il Premio Hystrio nel 2008 e nel 2014 come Migliore spettacolo dell’anno, mentre nel 2015 vince il Premio Nazionale della Critica per il Progetto Ligabue.
Riceve anche riconoscimenti istituzionali quali quelli della Presidenza del Consiglio (per i suoi progetti speciali) e della Camera dei Deputati per “l’alto valore civile del testo e per la straordinaria interpretazione” per il progetto Cìncali – dedicato all’emigrazione italiana nel secondo dopoguerra. Il
progetto dà vita anche a un romanzo edito da Fandango, a una trasmissione radiofonica, Emigranti Esprèss, ideata per Radio2 Rai che si è aggiudicata nel 2007 lo Jury Special Award alla TRT International Radio Competition (ex-aequo con la BBC), e a un’opera lirica originale per il Teatro Lirico di Spoleto, Opera Migrante, di cui cura il libretto e la regia, diretta da Marco Angius.
Le sue ultime produzioni hanno debuttato in prima nazionale al Piccolo Teatro di Milano e sono state trasmesse integralmente su Radio 3 Rai.
Attualmente è impegnato nella trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, dedicata alle figure chiave delle famiglie millennial, con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati.
I primi due capitoli hanno debuttato al Piccolo Teatro di Milano e In nome del padre è stato finalista ai Premi Ubu come Migliore nuovo testo italiano.


La foto di Mario Perrotta è di Luigi Burroni.